Le penali di recesso sono:
Parla direttamente con il nostro referente in Italia… oppure chiamaci direttamente in sede a Watamu (inglese).
Italia +39 349 2114075
Kenya +254 714 827344
info@barakasafarikenya.com
Ore 8:00 Prelievo dal Resort a Watamu
Ore 9:30 Arrivo e sosta alla spiaggia di Che Shale “Spiaggia Dorata”
Ore 10:30 Partenza per l’isola di Robinson
Ore 12:00 Arrivo all’isola di Robinson e Relax sulla spiaggia
Ore 13:00 Pranzo a base di granchi rossi di Robinson, gamberi, pesce alla griglia e riso al cocco
Ore 14:00 Relax dopo pranzo fino alle ore 15:00
Ore 15:00 Partenza per Marafa
Ore 17:00 Arrivo a Marafa “Hell’s Kitchen” e visita al Canyon fino al tramonto
Ore 19:00 Rientro al Resort
Che Shale, anche detta “Spiaggia dorata” rientra, a pieno titolo, fra le più belle spiagge di Malindi in Kenia. La sabbia, grazie all’elemento pirite, fa risaltare i suoi granelli dorati alla luce del sole. Inoltre, questa spiaggia impreziosisce letteralmente i visitatori, la sua sabbia infatti ha la particolarità di colorare la pelle di oro.
Il percorso per raggiungere la spiaggia è disseminato di palme, vegetazione lussureggiante e piccoli villaggi. Talvolta la strada è lastricata da gusci di cocco per impedire alla jeep di insabbiarsi. La vicina foce del fiume Sabaki permette di avvistare fenicotteri rosa e, più raramente, ippopotami in ammollo.
L’ Isola di Robinson è situata nei dintorni di Malindi. Attraversando le saline, avrete la possibilità di avvistare aironi, ibis e fenicotteri rosa e potrete così raggiungere una sponda della laguna che vi divide dall’Isola di Robinson.
A bordo di una canoa traghettata da un simpatico “Caronte”, raggiungerete una particolare isola dotata di un’immensa spiaggia. Sarà possibile godere della bellezza di una natura quasi incontaminata e della pace che la contraddistingue.
La zona è ben servita per i turisti: ci sono bar e ristoranti tipici dove è possibile rilassarsi, godere di una bibita fresca e rifocillarsi. In alternativa è possibile consumare un pic-nic sulla sabbia. Che shale è in genere preferita dalle coppie per la sua atmosfera romantica ma è frequentata anche da Kite-surfers.
Il pranzo verrà servito presso un caratteristico ristorante arredato in stile Africano, a base di granchi rossi di Robinson, gamberi, pesce alla griglia e riso al cocco.
Marafa – Hell’s Kitchen, poco distante da Malindi, è una valle di arenaria consumata dal vento e dalle piogge, che, con le sue rocce di colore rosso, giallo e rosa unite ad un tramonto dai colori meravigliosi, costituiscono un insieme affascinante e unico nel suo genere.
Sarete accompagnati da una guida professionale che parla l’italiano in modo eccellente.
Nella quota di iscrizione sono inclusi tutti i trasferimenti, il pranzo ed i biglietti di ingresso ai vari siti.
Durante il viaggio sarà disponibile gratuitamente l’acqua.
Sì, rispettando le norme sempre aggiornate indicate dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e reperibili al link: http://www.viaggiaresicuri.it/country/KEN . Si consiglia di consultare la pagina periodicamente prima della partenza. Per maggiori informazioni, si consiglia di consultare il sito del Ministero della Salute keniano (www.health.go.ke) o chiamare i seguenti numeri: +254 729 471 414, +254 732 353 535.
In Kenya ci sono due stagioni:
Per dettagli più approfonditi sul clima del Kenya clicca qui
La valuta del Paese è lo scellino keniota (Ksh o Kes). 1 EURO corrisponde circa a 140 KES. Euro e Dollari sono accettati quasi ovunque; i maggiori alberghi ed i principali negozi accettano le carte di credito più comuni. Il servizio di prelievo ATM è presente nei paesi e nelle città principali. Le carte di credito accettate nei principali alberghi sono la Visa, la Master Card e la Diners Club, è bene informarsi sulle commissioni che possono essere alte (5-10%).
Il fuso orario in Kenya è:
GMT +3h (da ottobre a marzo);
+2h rispetto all’Italia (da marzo ad ottobre);
+1h quando in Italia vige l’ora legale.
La documentazione necessaria per l’ingresso in Kenya comprende:
Per l’ingresso in Kenya di minori è infine consigliato visitare questo link.
Per il Kenya non ci sono vaccinazioni obbligatorie da effettuare.
La profilassi che di solito suggeriscono di fare – previo parere medico – è quella antimalarica.
Per tua informazione il periodo peggiore per la malaria è nei mesi Aprile-metà Giugno (periodo delle piogge), nel resto dell’anno il pericolo di contrarla è molto basso.
Tutte le strutture turistiche (sulla costa e nei parchi naturali) trattano le stanze con appositi spray e tutte i letti sono dotati di zanzariera.
La malaria in Kenya è una malattia conosciuta e curabile in loco.
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatorio solo per i viaggiatori di età superiore a 1 anno che provengono da Paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Le due lingue ufficiali riconosciute dalla legge in Kenya sono l’inglese e lo ki-swahili; sulla costa è molto diffuso l’italiano. Lo swahili è una delle principali lingue utilizzate in Kenya, è un linguaggio usato nativamente dal gruppo etnico swahili che abita la regione costiera del Paese. L’inglese è la lingua principale studiata nelle scuole ed utilizzata nelle conversazioni formali. Oltre alle due lingue ufficiali, nel territorio sono presenti altre lingue tribali tra cui il kikuyu, il luhia, il luo, il kikamba e lo sheng.
Sì, le nostre guide parlano anche l’italiano.
Sì, ma… utilizzare un piano tariffario italiano in Kenya potrebbe essere dispendioso. In molte strutture e locali è disponibile una connessione Wi-fi gratuita, potrete connettervi a queste linee per chiamare in Italia o utilizzare il vostro smartphone. Esistono diversi operatori di telefonia mobile, il più diffuso è Safaricom.
Prefisso per l’Italia: 0039 telefonia fissa, oppure +39 telefonia mobile
Prefisso dall’Italia: 00254 telefonia fissa, oppure +254 telefonia mobile
La corrente in Kenya è a 220/240 Volt con prese di tipo G inglesi. E’ necessario munirsi di adattatori.
Le penali di recesso sono:
della quota di partecipazione
*Attenzione: Le spese sostenute per i voli aerei non sono rimborsabili
Il turista è il benvenuto in Kenya e, a parte alcune zone in cui è sconsigliato andare (per esempio Kibera a Nairobi), le zone turistiche sono sicure e ben controllate dalla polizia locale.
Una parte della popolazione è di religione musulmana, per questo motivo è consigliato indossare un abbigliamento sobrio nei luoghi pubblici.
Esistono anche alcuni divieti di cui è bene essere a conoscenza, come il divieto di filmare con supporti volanti senza autorizzazione (droni) ed il divieto di usare sacchetti di plastica (in vigore da Agosto 2017).
Sì, i turisti possono importare liberamente valuta straniera sino ad un massimo di 10.000 $ USA con apposita dichiarazione. Oltre tale limite è necessario compilare un modulo per la Banca Centrale da consegnare al momento dell’entrata o dell’uscita dal Paese. La valuta va cambiata solo presso uffici autorizzati (banche, alberghi e uffici cambio). Per gli indirizzi e recapiti delle Ambasciata e dei Consolati del Paese accreditati in l’Italia, consulta questo sito.
Nel Paese vige il Divieto di esportazione. E’ severamente proibito esportare dal Kenya i seguenti articoli e loro derivati: avorio, corno di rinoceronte, tartaruga marina, coralli, madrepore e pelli di rettili. Il solo possesso di questi articoli costituisce reato ed è punito con pene severissime. Si raccomanda pertanto la massima attenzione anche in fase di transito aeroportuale circa il possesso di monili di avorio e/o di conchiglie. Per quanto concerne l’esportazione di articoli come felini maculati, animali vivi, insetti, conchiglie e piante, occorre verificare le disposizioni in vigore e chiedere eventualmente un permesso di esportazione. L’ufficio competente per informazioni ed eventuali autorizzazioni è:
Kenya Wildlife Service
Tel: +254 (20) 2379407
Email: kws@kws.go.ke
Sito web: http://kws.go.ke/