Le penali di recesso sono:
Innanzitutto luglio è sicuramente uno dei mesi migliori per visitare il Kenya poiché il clima è perfetto. È proprio questo periodo che segna la fine delle grandi piogge e l’inizio della stagione secca e dell’inverno. Le giornate si presentano soleggiate, con precipitazioni isolate in alcune zone, e quindi perfette per immergersi in avventure nella natura selvaggia. Le temperature sono inoltre abbastanza miti, visto che oscillano tra i 20 e i 30 gradi, e perciò sicuramente sopportabili.
Queste condizioni climatiche sono dunque ottimali per chi desidera visitare le bellezze del territorio. Un safari o un’escursione in Kenya a luglio, in particolare, sono perfetti per osservare da vicino la flora e la fauna selvatica.
Il Kenya è considerato un vero e proprio paradiso naturale. Ogni singolo ambiente e paesaggio regala emozioni uniche e non c’è niente che supera la bellezza di questo territorio. La savana africana, in particolare, è un habitat unico, dove mondo animale e vegetale vivono in delicato equilibrio tra di loro.
Per gli appassionati di fauna selvatica il Kenya a luglio è quindi un must, soprattutto perché rende possibile l’osservazione della Grande Migrazione. Questo fenomeno, una delle 7 meraviglie dell’Africa, regala uno spettacolo unico. Migliaia di gnu e zebre si spostano infatti annualmente lungo un percorso che attraversa i territori di Tanzania e Kenya. È proprio nel corso di questo mese che le mandrie raggiungono le vaste distese del Masai Mara.
Un safari in questa zona del territorio ti dà quindi la possibilità di osservare da vicino questa meraviglia della natura e scoprire bellezze di cui non sapevi nemmeno l’esistenza.
Il Kenya non è famoso soltanto per le sue meravigliose savane, ma anche per l’incantevole mare limpido e cristallino. Lungo la costa sono presenti numerose spiagge di sabbia che ti consentono di trascorrere una vacanza all’insegna del relax e del comfort. Immagina soltanto di sorseggiare un buon drink di fronte al mare mentre ascolti il rumore delle onde e vieni accarezzato dalla brezza (in foto la meravigliosa spiaggia di Ocean Breeze).
Ma il mare del Kenya a luglio, oltre che per rilassarsi, è anche l’ideale per chi ama l’avventura e lo sport. È infatti possibile fare kitesurfing, snorkeling o immersioni per osservare da vicino la maestosità della barriera corallina e le specie animali che la abitano.
Un viaggio in Kenya, oltre che una vacanza, è una vera e propria esperienza di vita, che ti farà capire come si vive dall’altra parte del mondo. Oltre alla frenetica vita di città a cui siamo abituati esiste infatti un’altra realtà quasi sconosciuta a noi. Nelle incontaminate savane africane esistono popolazioni che vivono con le loro tradizioni antiche e immutate da moltissimi anni.
Un viaggio in Kenya a luglio ti consente quindi di affacciarti a queste culture e di capire come questi popoli, nonostante possiedano veramente poco, siano comunque felici ed apprezzino ogni singola cosa che hanno. Grazie a loro imparerai lezioni di vita che arricchiranno il tuo viaggio e il tuo sapere ed inizierai ad avere una visione diversa sul mondo e su ciò che ti circonda.
A differenza di altri mesi come agosto e dicembre, luglio è più conveniente dal punto di vista dei voli. Essendo infatti un periodo meno gettonato rispetto ad altri, i voli hanno un costo inferiore.
Affidandosi, inoltre, alle giuste compagnie aeree, è possibile risparmiare. Vi consigliamo di rivolgervi a quelle che offrono tariffe più basse, come Ethiopian Airlines e Turkish Airlines, che effettua voli in economy dall’Italia a Nairobi con scalo ad Istanbul.
Questo è quindi un altro dei vantaggi che puoi avere se decidi di partire per una vacanza in Kenya a luglio.
Il Kenya a luglio è quindi il mese perfetto per chi vuole scoprire nuove culture, per chi vuole avventurarsi tra le meravigliose savane keniane o per chi semplicemente vuole rilassarsi in una delle spiagge paradisiache.
Sì, rispettando le norme sempre aggiornate indicate dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e reperibili al link: http://www.viaggiaresicuri.it/country/KEN . Si consiglia di consultare la pagina periodicamente prima della partenza. Per maggiori informazioni, si consiglia di consultare il sito del Ministero della Salute keniano (www.health.go.ke) o chiamare i seguenti numeri: +254 729 471 414, +254 732 353 535.
In Kenya ci sono due stagioni:
Per dettagli più approfonditi sul clima del Kenya clicca qui
La valuta del Paese è lo scellino keniota (Ksh o Kes). 1 EURO corrisponde circa a 140 KES. Euro e Dollari sono accettati quasi ovunque; i maggiori alberghi ed i principali negozi accettano le carte di credito più comuni. Il servizio di prelievo ATM è presente nei paesi e nelle città principali. Le carte di credito accettate nei principali alberghi sono la Visa, la Master Card e la Diners Club, è bene informarsi sulle commissioni che possono essere alte (5-10%).
Il fuso orario in Kenya è:
GMT +3h (da ottobre a marzo);
+2h rispetto all’Italia (da marzo ad ottobre);
+1h quando in Italia vige l’ora legale.
La documentazione necessaria per l’ingresso in Kenya comprende:
Per l’ingresso in Kenya di minori è infine consigliato visitare questo link.
Per il Kenya non ci sono vaccinazioni obbligatorie da effettuare.
La profilassi che di solito suggeriscono di fare – previo parere medico – è quella antimalarica.
Per tua informazione il periodo peggiore per la malaria è nei mesi Aprile-metà Giugno (periodo delle piogge), nel resto dell’anno il pericolo di contrarla è molto basso.
Tutte le strutture turistiche (sulla costa e nei parchi naturali) trattano le stanze con appositi spray e tutte i letti sono dotati di zanzariera.
La malaria in Kenya è una malattia conosciuta e curabile in loco.
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatorio solo per i viaggiatori di età superiore a 1 anno che provengono da Paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla.
Le due lingue ufficiali riconosciute dalla legge in Kenya sono l’inglese e lo ki-swahili; sulla costa è molto diffuso l’italiano. Lo swahili è una delle principali lingue utilizzate in Kenya, è un linguaggio usato nativamente dal gruppo etnico swahili che abita la regione costiera del Paese. L’inglese è la lingua principale studiata nelle scuole ed utilizzata nelle conversazioni formali. Oltre alle due lingue ufficiali, nel territorio sono presenti altre lingue tribali tra cui il kikuyu, il luhia, il luo, il kikamba e lo sheng.
Sì, le nostre guide parlano anche l’italiano.
Sì, ma… utilizzare un piano tariffario italiano in Kenya potrebbe essere dispendioso. In molte strutture e locali è disponibile una connessione Wi-fi gratuita, potrete connettervi a queste linee per chiamare in Italia o utilizzare il vostro smartphone. Esistono diversi operatori di telefonia mobile, il più diffuso è Safaricom.
Prefisso per l’Italia: 0039 telefonia fissa, oppure +39 telefonia mobile
Prefisso dall’Italia: 00254 telefonia fissa, oppure +254 telefonia mobile
La corrente in Kenya è a 220/240 Volt con prese di tipo G inglesi. E’ necessario munirsi di adattatori.
Le penali di recesso sono:
della quota di partecipazione
*Attenzione: Le spese sostenute per i voli aerei non sono rimborsabili
Il turista è il benvenuto in Kenya e, a parte alcune zone in cui è sconsigliato andare (per esempio Kibera a Nairobi), le zone turistiche sono sicure e ben controllate dalla polizia locale.
Una parte della popolazione è di religione musulmana, per questo motivo è consigliato indossare un abbigliamento sobrio nei luoghi pubblici.
Esistono anche alcuni divieti di cui è bene essere a conoscenza, come il divieto di filmare con supporti volanti senza autorizzazione (droni) ed il divieto di usare sacchetti di plastica (in vigore da Agosto 2017).
Sì, i turisti possono importare liberamente valuta straniera sino ad un massimo di 10.000 $ USA con apposita dichiarazione. Oltre tale limite è necessario compilare un modulo per la Banca Centrale da consegnare al momento dell’entrata o dell’uscita dal Paese. La valuta va cambiata solo presso uffici autorizzati (banche, alberghi e uffici cambio). Per gli indirizzi e recapiti delle Ambasciata e dei Consolati del Paese accreditati in l’Italia, consulta questo sito.
Nel Paese vige il Divieto di esportazione. E’ severamente proibito esportare dal Kenya i seguenti articoli e loro derivati: avorio, corno di rinoceronte, tartaruga marina, coralli, madrepore e pelli di rettili. Il solo possesso di questi articoli costituisce reato ed è punito con pene severissime. Si raccomanda pertanto la massima attenzione anche in fase di transito aeroportuale circa il possesso di monili di avorio e/o di conchiglie. Per quanto concerne l’esportazione di articoli come felini maculati, animali vivi, insetti, conchiglie e piante, occorre verificare le disposizioni in vigore e chiedere eventualmente un permesso di esportazione. L’ufficio competente per informazioni ed eventuali autorizzazioni è:
Kenya Wildlife Service
Tel: +254 (20) 2379407
Email: kws@kws.go.ke
Sito web: http://kws.go.ke/
Parla direttamente con il nostro referente in Italia… oppure chiamaci direttamente in sede a Watamu (inglese).
Italia +39 349 2114075
Kenya +254 714 827344
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