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SAFARI DA NAIROBI A WATAMU

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Parchi: Masai Mara, Lago Naivasha, Amboseli e Tsavo Est

Safari Masai Mara, Lago Naivasha, Amboseli e Tsavo Est privato, 6 giorni e 5 notti.                             

Partenza da Nairobi e pernottamento in Lodge o Campo Tendato accompagnati da guida locale parlante italiano. Visita ai Parchi nell’ordine: Masai Mara, Lago Naivasha, Amboseli, Tsavo Est.
Ideale per chi vuole terminare la vacanza con un soggiorno nella costa.

Nel pacchetto è tutto compreso: trasferimenti, ingressi al parco e pernottamento.

  • 6 gg / 5 notti
  • Partenza: Nairobi
  • Arrivo: Watamu-Malindi
  • Orario di partenza: 6:00 circa
  • Disponibilità tutti i giorni
    (nei mesi da Luglio a Marzo)
  • TUTTO COMPRESO (trasferimenti,
    ingressi e pernottamento)
ITINERARIO

1° GiornoNairobi - Masai Mara NR

Ore 06:00 Partenza da Nairobi in direzione della Masai Mara National Reserve.
Appena arrivati al parco si parte per il primo Game Drive Safari Photo.
Rientro al lodge/campo tendato per il pranzo.
Pranzo e un po’ di relax.
Si riparte per il Game Drive Safari Photo.
Rientro al Lodge al tramonto.
Ore 20:00 c.a Cena a buffet e pernottamento.

2° GiornoMasai Mara NR

Ore 06:00 Colazione e partenza per il Game Drive Safari Photo.
Il pranzo sarà fatto all’interno del parco con pic-nic.
Rientro al Lodge al tramonto.
Ore 20:00 c.a Cena a buffet e pernottamento.

3° GiornoMasai Mara NR - Naivasha Lake NP

Ore 06:00 Colazione e partenza per il Naivasha Lake NP.
Durante il viaggio ci si ferma per il pranzo.
Appena arrivati al Naivasha Lake si parte per Crescent Island per un walk-safari.
Rientro al Lodge al tramonto.
Ore 20:00 Cena e pernottamento.

4° GiornoNaivasha Lake NP - Amboseli NP

Ore 06:00 Colazione e partenza per l’Amboseli NP.
Durante il viaggio ci si ferma per il pranzo.
Appena arrivati al parco si parte per il Game Drive Safari Photo.
Rientro al Lodge al tramonto.
Ore 20:00 Cena a buffet e pernottamento.

5° GiornoAmboseli - Tsavo Est NP

Ore 06:00 Colazione e partenza per lo Tsavo East NP.
Appena arrivati al parco si parte per il Game Drive Safari Photo fino all’ora di pranzo.
Pranzo e un po’ di relax.
Partenza per il secondo Game Drive Safari Photo.
Rientro al Lodge al tramonto.
Ore 20:00 Cena a buffet e pernottamento.

6° GiornoTsavo Est NP - Watamu/Malindi

Ore 06:00 Colazione e partenza per l’ultimo breve Game Drive Safari Photo prima di uscire dal parco.
Uscita dal parco e rientro in direzione del proprio resort sulla costa a Watamu/Malindi.
Arrivo previsto per le ore 13 circa.
Su richiesta possibilità di effettuare :
Safari in mongolfiera (vedi programma allegato).

Cosa aspettarsi

Masai Mara

La Riserva Nazionale Masai Mara appartiene alla regione occidentale del Kenya e confina, a sud, con il Parco Nazionale del Serengeti in Tanzania. Si estende su una superficie di circa 1.500 kmq, ad un’altitudine compresa tra 1.500 e 2.000 metri sul livello del mare. La Riserva è attraversata da tre fiumi (Mara, Talek e Sand) che alimentano un ecosistema che si può definire unico. Il suo territorio è prevalentemente caratterizzato da praterie aperte e savane intervallate da verdi colline, boschi di acacia e commifore. Lungo i corsi d’acqua  troviamo invece ambienti paludosi e foreste fluviali.

La fauna di Masai Mara è straordinariamente varia e abbondante da rendere possibile, con un po’ di fortuna, l’avvistamento dei “Big Five” (leone, leopardo, elefante, rinoceronte e bufalo) nell’arco di una sola giornata. Questa Riserva vanta la più alta concentrazione di leoni del Kenya. Tra i mammiferi, i più numerosi sono: gnu, zebre, gazzelle di Grant e Thomson, giraffe Masai oltre a damalischi, facoceri, oribi e antilopi, ghepardi, iene maculate e striate. I rinoceronti neri sono presenti in numero esiguo e sono difficilmente visibili. Nei fiumi, specialmente nel Mara, abbondano ippopotami e giganteschi coccodrilli. Altra grande attrattiva di Masai Mara è la ricca avifauna che conta circa 450 specie di uccelli.

Lo spettacolo più suggestivo a cui assistere all’interno della Riserva è, senza dubbio, l’attraversamento del fiume Mara da parte di circa 2 milioni di gnu e zebre durante “la grande migrazione“. 


Lago Naivasha

Il Lago Naivasha è un lago d’acqua dolce, situato al di fuori della città di Naivasha nella Nakuru County (Contea Nakuru), a nord-ovest della capitale Nairobi. Fa parte della grande Rift Valley e, trovandosi a circa 1.884 metri (6.181 piedi) di altitudine, il lago appartiene alla quota più alta della Rift Valley keniota. Si estende su una superficie di 139 km², ed è circondato da circa 64 km quadrati di paludi. Ha una profondità media di 6 m (20 piedi) e una profondità massima di 30 m (100 piedi). La zona più profonda si trova vicino alla sponda meridionale del lago, alla Crescent Island, isola che deve il nome alla somiglianza con una mezza luna. La composizione del Lago è caratterizzata da rocce vulcaniche e dai sedimenti ceduti da un grande lago dell’epoca pleistocenica dal quale il nuovo lago prende il nome. 

ll lago è residenza di una grande varietà di animali selvatici fra cui oltre 400 diversi generi di uccelli e di una importante presenza di ippopotami. Le specie di pesci che abitano il lago sono cambiate con il tempo, influenzate dai cambiamenti climatici, dalla pesca intensiva e dall’introduzione di esemplari invasivi. Più precisamente, il più recente spostamento della popolazione ittica ha seguito l’introduzione accidentale di carpa comune nell’anno 2001. Nel 2010, la carpa comune rappresentava oltre il 90% della massa di pesce pescato nel lago. 

 

Amboseli

Il Parco di Amboseli è parte integrante dell’Amboseli National Reserve grande 3.200 kmq e si estende su una superficie di circa 380 sqkm. L’area è interamente dominata dall’imponente Kilimanjaro, la più alta montagna d’Africa. Habitat diversi caratterizzano Amboseli: dalle vaste pianure polverose, alle formazioni lavico-rocciose ricoperte da spinosi arbusti, alcune foreste di acacie, palmeti, laghi e paludi. Il Parco comprende al suo interno il Lago Amboseli, solitamente asciutto eccetto durante le stagioni piovose. Fiumi sotterranei provenienti dal vicino Kilimanjaro sono una fonte permanente per le sorgenti e i rigogliosi stagni colmi di papiri. Molti animali selvatici si radunano qui nei periodi di siccità.

Il Parco di Amboseli è famoso per la mole di animali che lo popola. Oltre ai numerosi elefanti, il Parco ospita una ricca fauna selvatica. Nella parte orientale, gli animali più presenti sono: leoni, ghepardi, leopardi, iene, bufali, giraffe Masai, gazzelle, zebre, impala, gnu, antilopi d’acqua e alcelafi. Nel vostro percorso, avrete sicuramente occasione di incontrare cercopitechi, babbuini, otocioni e sciacalli. Più raro è invece il rinoceronte nero, minacciato in passato dallo spietato bracconaggio. Vicino a laghetti e stagni spopolano più di 400 specie di uccelli acquatici mentre i cieli sono sorvolati da falchi, avvoltoi e altri rapaci meno frequenti. Anche i rettili non mancano, tra i tanti segnaliamo: pitoni, tartarughe e cobra.

 

Tsavo Est

Il territorio di Tsavo Est è caratterizzato da savane arbustive, vastissime pianure di terra rossa, colline,
zone boschive e pozze d’acqua. E’ il classico paesaggio della savana africana, ha una vegetazione più bassa e rada rispetto allo Tsavo Ovest ma proprio per questo è più facile avvistare gli animali. Lungo il corso dei fiumi stagionali Tiva e Voi l’ambiente è paludoso mentre fitti palmeti troneggiano lungo i fiumi Athi e Galana. La maggior parte di Tsavo Est, a nord del fiume Galana, non è accessibile ai turisti (zona prettamente selvaggia), mentre il resto del parco è visitabile tutto l’anno.

Tra i luoghi più suggestivi all’interno del parco troviamo sicuramente l’ altopiano vulcanico dello Yatta Plateau e le cascate Lugard’s Falls sul fiume Galana. Il Crocodile Point, appena sotto le rapide, è il luogo perfetto per avvistare coccodrilli giganti e ippopotami. Per panorami mozzafiato, Mudanda Rock (sì, si chiama proprio così), è una tappa imperdibile. Questa imponente roccia, lunga ben 1,5 chilometri e alta 20 metri, è il punto perfetto per scattare foto da urlo. Le paludi di Kanderi sono invece molto frequentate da varie specie di animali e uccelli, così come la diga di Aruba (Aruba Dam) che costituisce un’importante riserva d’acqua nella stagione secca.

 

Per informazioni più dettagliate sui Parchi Masai Mara, Lago Naivasha, Amboseli  e Tsavo Est, visita le pagine “Masai Mara”, “Lago Naivasha”, “Amboseli” e “Tsavo Est” del menù “Kenya Parchi”.

Mappa

FAQ

1.Si può andare in Kenya?

, rispettando le norme sempre aggiornate indicate dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e reperibili al link:  http://www.viaggiaresicuri.it/country/KEN . Si consiglia di consultare la pagina periodicamente prima della partenza. Per maggiori informazioni, si consiglia di consultare il sito del Ministero della Salute keniano (www.health.go.ke) o chiamare i seguenti numeri: +254 729 471 414, +254 732 353 535. 

2.Qual è il periodo migliore per una vacanza o un safari in Kenya?

In Kenya ci sono due stagioni:

  • la stagione calda: da ottobre a marzo le temperature non scendono mai sotto i 22 gradi e possono arrivare anche a 34-36°. Il periodo tra ottobre e dicembre, quello delle brevi piogge, non è proprio consigliato per un safari in Kenya, viste le possibili precipitazioni. Al contrario, gennaio e febbraio sono considerati due mesi di alta stagione in diverse parti del Kenya.
  • la stagione fresca: da aprile a settembre il clima è più fresco e umido, con temperature che si assestano sui 27-30° di giorno e arrivano anche sotto i 20° di notte. Il periodo delle lunghe piogge, tra fine marzo e maggio, è il peggiore, poiché caratterizzato da precipitazioni molto abbondanti. Diversamente, i mesi tra giugno e settembre sono i migliori per un safari in Kenya, sia per la notevole quantità di animali (la Grande Migrazione), sia per il paesaggio che assume un aspetto verdeggiante, visto che è appena terminata la stagione delle piogge.

Per dettagli più approfonditi sul clima del Kenya clicca qui

3.Qual è la valuta del Paese? Posso pagare in euro?

La valuta del Paese è lo scellino keniota (Ksh o Kes). 1 EURO corrisponde circa a 140 KES. Euro e Dollari sono accettati quasi ovunque; i maggiori alberghi ed i principali negozi accettano le carte di credito più comuni. Il servizio di prelievo ATM è presente nei paesi e nelle città principali. Le carte di credito accettate nei principali alberghi sono la Visa, la Master Card e la Diners Club, è bene informarsi sulle commissioni che possono essere alte (5-10%).

4.Qual è il fuso orario Kenya-Italia?

Il fuso orario in Kenya è:
GMT +3h (da ottobre a marzo);
+2h rispetto all’Italia (da marzo ad ottobre);
+1h quando in Italia vige l’ora legale.

5.Quali sono i documenti necessari per un viaggio in Kenya?

La documentazione necessaria per l’ingresso in Kenya comprende:

  1. Passaporto: è necessario con validità residua di almeno sei mesi e almeno un’intera pagina bianca. Occorre altresì essere in possesso di un biglietto aereo di andata e ritorno. All’ingresso nel Paese, viene apposto un timbro sul passaporto, dal quale risulta la durata del soggiorno. Si consiglia al turista di dichiarare il periodo effettivo del soggiorno in Kenya e di controllare il timbro apposto sul passaporto; la proroga del soggiorno può essere ottenuta solo presso gli Uffici competenti per l’immigrazione. Le sanzioni per il mancato rispetto di tale procedura possono arrivare anche all’arresto.
  2. eTa (Electronic Travel Authorisation): dal primo gennaio 2024 non viene più richiesto il visto ma occorre ottenere un’autorizzazione all’ingresso, prima di iniziare il proprio viaggio, registrandosi su questo sito. Dopo aver effettuato il pagamento di circa 30 Euro, sono previsti tre giorni lavorativi per il rilascio. L’eTA sarà valida per un solo viaggio e potrà essere richiesta fino a tre mesi antecedenti la data prevista di partenza. Una volta ottenuta l’approvazione, la copia della stessa dovrà essere presentata presso il punto di partenza e, giunti in Kenya, al controllo di frontiera.

Per l’ingresso in Kenya di minori è infine consigliato visitare questo link.

6.Quali sono le vaccinazioni obbligatorie per viaggiare in Kenya?

Per il Kenya non ci sono vaccinazioni obbligatorie da effettuare.

La profilassi che di solito suggeriscono di fare – previo parere medico – è quella antimalarica.
Per tua informazione il periodo peggiore per la malaria è nei mesi Aprile-metà Giugno (periodo delle piogge), nel resto dell’anno il pericolo di contrarla è molto basso.
Tutte le strutture turistiche (sulla costa e nei parchi naturali) trattano le stanze con appositi spray e tutte i letti sono dotati di zanzariera.
La malaria in Kenya è una malattia conosciuta e curabile in loco.

Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatorio solo per i viaggiatori di età superiore a 1 anno che provengono da Paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla.

 

7.Che lingue si parlano in Kenya?

Le due lingue ufficiali riconosciute dalla legge in Kenya sono l’inglese e lo ki-swahili; sulla costa è molto diffuso l’italianoLo swahili è una delle principali lingue utilizzate in Kenya, è un linguaggio usato nativamente dal gruppo etnico swahili che abita la regione costiera del Paese.  L’inglese è la lingua principale studiata nelle scuole ed utilizzata nelle conversazioni formali. Oltre alle due lingue ufficiali, nel territorio sono presenti altre lingue tribali tra cui il kikuyu, il luhia, il luo, il kikamba e lo sheng.

8.Le guide di Baraka parlano l’italiano?

, le nostre guide parlano anche l’italiano. 

9.Posso usare il mio cellulare in Kenya?

, ma… utilizzare un piano tariffario italiano in Kenya potrebbe essere dispendioso. In molte strutture e locali è disponibile una connessione Wi-fi gratuita, potrete connettervi a queste linee per chiamare in Italia o utilizzare il vostro smartphone. Esistono diversi operatori di telefonia mobile, il più diffuso è Safaricom. 

10.Qual è il prefisso telefonico del Kenya?

Prefisso per l’Italia: 0039 telefonia fissa, oppure +39 telefonia mobile
Prefisso dall’Italia: 00254 telefonia fissa, oppure +254 telefonia mobile

11.Quali spine e quali voltaggi vengono utilizzati in Kenya?

La corrente in Kenya è a 220/240 Volt con prese di tipo G inglesi. E’ necessario munirsi di adattatori.

12.Qual è la politica di cancellazione?

Le penali di recesso sono:

  • fino a 30 giorni prima della partenza 10%
  • da 29 a 21 giorni prima della partenza 25%
  • da 20 a 11 giorni prima della partenza 50%
  • da 10 a 3 giorni prima della partenza 75%
  • dopo tali termini 100%

della quota di partecipazione
*Attenzione: Le spese sostenute per i voli aerei non sono rimborsabili

Per ulteriori informazioni o approfondimenti scrivere a info@barakasafarikenya.com o baraka.beka@yahoo.com

13.Ci sono particolari comportamenti da adottare/evitare per ragioni di sicurezza?

Il turista è il benvenuto in Kenya e, a parte alcune zone in cui è sconsigliato andare (per esempio Kibera a Nairobi), le zone turistiche sono sicure e ben controllate dalla polizia locale.

Una parte della popolazione è di religione musulmana, per questo motivo è consigliato indossare un abbigliamento sobrio nei luoghi pubblici.
Esistono anche alcuni divieti di cui è bene essere a conoscenza, come il divieto di filmare con supporti volanti senza autorizzazione (droni) ed il divieto di usare sacchetti di plastica (in vigore da Agosto 2017).

14.Posso importare lo scellino keniota al ritorno in Italia?

Sì, i turisti possono importare liberamente valuta straniera sino ad un massimo di  10.000 $ USA con apposita dichiarazione. Oltre tale limite è necessario compilare un modulo per la Banca Centrale da consegnare al momento dell’entrata o dell’uscita dal Paese. La valuta va cambiata solo presso uffici autorizzati (banche, alberghi e uffici cambio). Per gli indirizzi e recapiti delle Ambasciata e dei Consolati del Paese accreditati in l’Italia, consulta questo sito.

15.Posso portare in Italia sabbia, conchiglie o coralli come souvenir dal Kenya? E animali?

Nel Paese vige il Divieto di esportazione. E’ severamente proibito esportare dal Kenya i seguenti articoli e loro derivati: avorio, corno di rinoceronte, tartaruga marina, coralli, madrepore e pelli di rettili. Il solo possesso di questi articoli costituisce reato ed è punito con pene severissime. Si raccomanda pertanto la massima attenzione anche in fase di transito aeroportuale circa il possesso di monili di avorio e/o di conchiglie. Per quanto concerne l’esportazione di articoli come felini maculati, animali vivi, insetti, conchiglie e piante, occorre verificare le disposizioni in vigore e chiedere eventualmente un permesso di esportazione. L’ufficio competente per informazioni ed eventuali autorizzazioni è:

Kenya Wildlife Service
Tel: +254 (20) 2379407
Email: kws@kws.go.ke
Sito web: http://kws.go.ke/